La cavitazione è un metodo molto adottato da chi ha intenzione di dimagrire. Si tratta di un rimedio che viene messo in pratica per fronteggiare un inestetismo tristemente diffuso quale la cellulite, così come appare molto utile per ridurre il grasso in eccesso. Scopriamo insieme di cosa si tratta e quali sono le sue caratteristiche principali.
Che cos’è la cavitazione estetica
In generale, la cavitazione estetica è un trattamento che prevede l’utilizzo dei raggi ultrasuoni per ridare tonicità e rimuovere i grassi in eccesso da vari punti maggiormente soggetti alla cellulite.
Dai glutei alla pancia, dalle cosce ai fianchi, l’obiettivo è quello di far letteralmente esplodere le cellule di grasso. I passaggi vengono eseguiti all’interno di un’apposita cabina, con l’uso di una manopola che va applicata direttamente sulla pelle. In ogni caso, un accorgimento di questo tipo potrebbe non bastare e andrebbe coadiuvato da una sequenza di indicazioni da seguire alla lettera.
I punti di forza del trattamento
Uno dei punti di forza della cavitazione è senz’altro rappresentato dalla sua capacità di garantire ottimi risultati in un arco di tempo molto contenuto.
Prima di tutto, si nota fin da subito la rimozione delle sostanze nocive, con evidenti benefici per tutto l’organismo. La circolazione del sangue è in grado di funzionare con maggiore facilità, con aiuti anche per i reni e per la diuresi. È sufficiente sottoporsi a poche sedute per ottenere buoni risultati.
La cavitazione estetica dovrebbe essere coadiuvata con una serie di massaggi di linfodrenaggio, capaci di idratare il corpo e ridurre al minimo gli effetti negativi derivanti dalla cellulite. A tutto ciò, è necessario aggiungere l’importanza di praticare attività fisica con costanza e frequenza.
Infine, il fisico viene mantenuto al meglio della sua forma con uno stile di vita sano e una dieta equilibrata, con un consumo quotidiano di frutta e verdura.
I rischi e le controindicazioni della cavitazione e degli altri metodi anti-cellulite
Ogni metodo anti-cellulite può presentare qualche difficoltà per chi decide di sottoporsi. Neanche la cavitazione sfugge a tali eventi poco positivi. Ad esempio, bisogna prestare la massima attenzione alla chirurgia estetica, che potrebbe far aumentare i trigliceridi e dare vita ad un effetto contrario rispetto a quello desiderato.
I raggi ultrasuoni nascondono qualche insidia per la frequenza di megahertz, che deve restare sempre al di sotto dei livelli di guardia. Un altro rischio deriva dalla possibile formazione di bruciature sulla pelle, causate da una forte diffusione di calore. In tutti i casi, è preferibile chiedere consiglio al proprio medico di fiducia prima di intraprendere qualsiasi misura in questo ambito.
